Musica
Napoli, 1 – 30 maggio 2010
Entrambi portiamo avanti una guerra contro il classicismo. Ognuno di noi cerca un realismo crudele e sanguinolento. Un naturalismo psicologico ci unisce e la forza espressiva spinge il nostro lavoro fino al limite della rappresentazione.
Hermann Nitsch
Hermann Nitsch e Caravaggio: il confronto – incontro fra due personalità cardine della scena artistica di tutti i tempi si celebra a Napoli, con una doppia esposizione e un calendario di appuntamenti promosso, nell’ambito del Maggio dei Monumenti, dal Museo Nitsch e dalla Fondazione Morra in collaborazione con la pinacoteca del Pio Monte della Misericordia.
Le opere del maestro contemporaneo, pioniere e protagonista dell’Azionismo viennese, e quelle del rivoluzionario pittore seicentesco dialogano nel programma di eventi “Nitsch e Caravaggio”, patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia e dal Comune di Napoli e la Fondazione Mario e Maria Pia Serpone/Segni d’Arte, grazie al sostegno dell’EPT e della Metropolitana di Napoli.
Un progetto di ampio respiro che punta alla commistione di linguaggi distanti nei secoli eppure in sintonia per innovazione e unicità. E che, inscritto nelle celebrazioni del quarto centenario della morte di Caravaggio, anima la chiesa del Pio Monte della Misericordia, prezioso scrigno nel cuore antico di Napoli, nonché sede dal 1607 del celebre dipinto “Le sette opere di misericordia” eseguito da Michelangelo Merisi poco dopo il suo arrivo a Napoli fuggiasco da Roma.
Proprio col capolavoro caravaggesco dialoga, dal 1 al 30 maggio, l’installazione realizzata appositamente da Hermann Nitsch, in un incontro epocale e intenso che sottolineerà la complessità ideologica e artistica di entrambi gli artisti. Per l’intero mese di maggio, l’ardita tela dell’altare maggiore del Pio Monte della Misericordia – istituzione benefica nata nel 1601 da un gruppo di giovani aristocratici napoletani – incontra l’“Ultima Cena – Installazione Napoli 2010”, composta da più opere realizzate dal maestro austriaco in omaggio a Caravaggio. L’esposizione presenta così due atti creativi che superano la concitazione dell’esistenza, negano l’accademismo ed i presupposti intellettualistici della creazione artistica, si assumono la responsabilità della propria indipendenza producendo un’arte dal timbro tragico, intensamente umano e poeticamente doloroso.
Sabato 22 maggio alle ore 17.30, Hermann Nitsch visita ufficialmente la Collezione del Pio Monte della Misericordia, e alle 19, nel Salone della Quadreria al I° piano lo String Quintet esegue, in un concerto benefico il cui incasso sarà interamente devoluto all’importante opera della struttura che seppe fondere la generosità dei benefattori ad una grande apertura culturale, una partitura scritta dall’artista austriaco.
Domenica 23 maggio, per la festa della Pentecoste, Nitsch realizza a Napoli la sua “130° Aktion” (la prima si tenne a Vienna nel 1963). La performance si svolge dalle 12 alle 16.30 nel Museo Nitsch e prosegue (dalle 18.30 alle 24) al tramonto e in notturna alla Vigna di San Martino.